SOLIDARIETÀ A HANNOUN
Ancora un vergognoso attacco alla solidarietà con il
popolo palestinese, ancora repressione e criminalizzazione nei confronti di chi
sta dedicando la sua vita alla solidarietà. Il sindaco di Lodi, dopo averla
prima accordata, ha revocato la concessione di una sala comunale per un
dibattito pubblico sul genocidio in Palestina a chiusura della mostra “HeArt of
Gaza”. L’iniziativa, indetta dal Coordinamento Palestina di Lodi, si preannunciava
molto partecipata per l’intervento del dottor Guido Veronese, docente della
Bicocca di Milano, in merito alle gravissime conseguenze del trauma collettivo
vissuto dal popolo Palestinese, e del dottor Mohammad Hannoun fondatore dell’associazione
benefica di solidarietà alla Palestina e presidente dell’Associazione
Palestinesi in Italia. L’incredibile divieto è stato “motivato”
dal già vergognoso, punitivo e arbitrario foglio di via da Milano della durata
di 6 mesi comminato dalla questura milanese su indicazione del ministro degli
interni, all’amico e fratello Mohammad già segnalato nella black list
statunitense per il suo impegno a sostegno del popolo palestinese. Questo
miserabile atto di censura repressiva è perfettamente in sintonia con la complicità
politico economica del governo Meloni con l’entità sionista Israele impegnata
nella pulizia etnica e nel genocidio del popolo palestinese. Mentre il nuovo
fuhrer/sceriffo/padrone degli Usa Trump svela la sua arroganza imperialista
annunciando il suo criminale e disumano piano di deportazione del popolo
palestinese da Gaza, mentre il criminale genocida Netanyahu, sulle cui spalle
grava un mandato di cattura internazionale per “crimini contro l’umanità”,
viene accolto con tutti gli onori a Roma e nel parlamento U.S.A., si vuole
vigliaccamente chiudere la bocca a chi lavora quotidianamente, con coraggio e
fatica, per la solidarietà con progetti pubblici (tende, cibo, kit igienici,
adozioni a distanza) e trasparenti finalizzati al sostegno concreto alla
popolazione gazawi sulla quale vengono cinicamente utilizzate fame, sete e
malattie come armi di guerra. Contro la censura e la repressione non si tace.
Solidarietà a
Mohammad Hannoun e all’API. Solidarietà al popolo palestinese e alla sua
resistenza. Con la Palestina nel cuore!
Le compagne e
i compagni del Centro Sociale Vittoria