di
Angelo Gaccione
Nicola Gratteri |
“La faccia pulita della Calabria migliore”
“Odissea”
invita tutti i suoi lettori, le lettrici, gli amici
sparsi
in Italia e fuori, a far sentire al Procuratore della Repubblica di Catanzaro,
Nicola Gratteri, tutta la propria solidarietà umana e civile. Per quanto mi
riguarda, come calabrese e come scrittore, considero Gratteri la faccia pulita
della Calabria migliore. Tutti i calabresi sparsi in ogni dove, così come ogni
cittadino italiano, ogni uomo di cultura, ogni letterato, dovrebbe sentire il
dovere morale di stare vicino a quest’uomo e ai suoi collaboratori, per l’immenso
e gravoso impegno che si sono assunti per tutti noi. Un impegno di moralità, di
impegno civile, di bonifica culturale, per liberare la nostra terra, il nostro
Paese, dalla mala pianta della criminalità mafiosa e da quei settori della
politica e delle amministrazioni che hanno stipulato con la mafia un patto
scellerato e spregevole. Non sono degni di chiamarsi uomini, costoro; non
possiamo definirli neppure escrementi: dagli escrementi la terra riesce a
produrre qualcosa di buono, da loro nulla: solo morte e devastazione. La ’ndangheta
offende le coscienze, strozza ogni rinascita economica e sociale, tiene serva vaste
fasce di popolazione, costringe i giovani alla fuga, desertifica di
intelligenze i nostri territori, avvelena il tessuto morale, sparge morte
diffondendo droga, trafficando in armi, interrando rifiuti tossici.
Inondiamo
di messaggi di solidarietà la procura di Catanzaro scrivendo la frase: “Io sto
con Gratteri, contro i mafiosi di ogni tipo” a questa email:
Nicola Gratteri |
Mandiamo
messaggi ai quotidiani, scriviamo ai programmi Radio più sensibili, alla
segreteria del Presidente della Repubblica e ai Presidenti di Camera e Senato.
Scriviamo al Presidente del Consiglio dicendo che siamo disgustati del fatto
che una Procura come quella di Catanzaro così esposta e così in prima linea,
non abbia gli uomini e i mezzi necessari per fronteggiare un fenomeno così
devastante per la Nazione intera. Prendiamo parte a tutte le iniziative antimafia,
spargiamo la voce per mettere in piedi grandi manifestazioni nelle varie città
italiane in favore di Gratteri e dei suoi collaboratori. Diffondiamo in ogni
dove, come già tanti di noi stanno facendo, il video del Procuratore Gratteri con
il suo accorato grido d’allarme. Invitiamo il Movimento delle Agende Rosse, l’Associazione
Libera, Amnesty International, i numerosi movimenti per la legalità, i
responsabili delle riviste culturali italiane, gli ambienti universitari, il
movimento contro i cambiamenti climatici, la Rete per il disarmo, e le altre
infinite associazioni, a programmare a tempi brevi una grande manifestazione
nazionale.