SIAMO TORNATI
Nicola Gratteri |
Riprendiamo
le pubblicazioni dopo la pausa natalizia, e lo facciamo con questo accorato
appello alla pace di Franco Astengo, anche se il nuovo anno è iniziato nel
peggiore dei modi: fuoco e devastazione in Australia, fuoco e morte in Iraq.
Dedichiamo questa ripresa di “Odissea” e il nuovo anno, ai giovani rivoltosi di
Hong Kong e al procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, per noi la faccia
pulita della Calabria migliore.
PACE SUBITO
di
Franco Astengo
Non
ci ritroviamo sicuramente la capacità di essere così fini analisti politici al
punto da comprendere appieno ciò che sta accadendo e potrebbe accadere in
questo momento sul fronte mediorientale. Le ultime notizie inducono a una forte
preoccupazione e sicuramente va espressa una valutazione molto negativa circa
l’operato degli USA a guida Trump.
Ciò
premesso appare ancor di più necessario lo sviluppo, sul piano Europeo, di una
forte ripresa del movimento per la pace.
In
Italia, dopo che il mondo politico e della comunicazione è rimasto fortemente
impressionato dall’emergere di movimenti capaci di occupare le piazze per fini
sicuramente meno importanti come quelli dell’esito delle elezioni regionali,
sarebbe il caso di provare a riconvocare subito manifestazioni nel corso delle quali
si esprima:
1.il massimo di riprovazione
per qualsiasi operazione di tipo bellico
2.si chieda il ritiro da un
teatro che ormai è di guerra dei soldati europei mandati lì con l’etichetta di
insensate presunte missioni di pace,
3.si reclami l’intervento
dell’ONU (anche se tutti ne comprendiamo le grandi difficoltà),
4.si esiga la ripresa di
negoziati per una completa denuclearizzazione.
Quello
della pace appare essere l’obiettivo fondamentale cui tendere.
La pace
deve stare al primo punto all’ordine del giorno di qualsiasi programma
politico: serve però un movimento che sostenga con grande forza e capacità di
mobilitazione proprio questo obiettivo della Pace subito.