MILANO. CASO BOVISA.
IL CONSIGLIO DI STATO DÀ
RAGIONE AL COMUNE?
NO DÀ RAGIONE ALLA BONIFICA DELLA
GOCCIA
Il Comune di Milano, letto il
giudizio di oggi emesso dal Consiglio di Stato sulla Goccia di Bovisa, nel suo comunicato
stampa, afferma che lo stesso avrebbe dato “ragione al Comune”.
È falso! Se fosse vero il Consiglio di Stato non avrebbe accolto la
richiesta fatta dai cittadini di sospendere i lavori di sbancamento nel primo
lotto della Goccia. Invece il Consiglio di Stato nel luglio del 2016 ha sospeso
i lavori , accettando la tesi del ricorso, cioè la mancanza della preventiva
analisi di rischio, prevista dalla legge 152 del 2006. A questo punto il Comune
è dovuto correre ai ripari eseguendo la analisi di rischio mancante. Purtroppo
l’analisi è stata svolta solo dopo che lo sbancamento era avvenuto e gran parte
degli alberi di alto fusto abbattuti. Ribadiamo dunque che i cittadini
ricorrenti avevano ragione a chiedere al Comune di rispettare la legge. Tra l’altro
una conseguenza importante dell’intervento del Consiglio di Stato è che d’ora
in poi il Comune sarà costretto a mettere in opera l’ analisi di rischio su
tutti i terreni che devono essere recuperati. E cioè il Comune ogni volta dovrà
prima di tutto mettere a punto il progetto che intende realizzare, e di
conseguenza analizzare se esiste o meno un rischio legato all’ipotesi
progettuale.
Questo per i
cittadini che hanno ricorso, e per tutti quelli che hanno a cuore il parco con
i 2000 alberi della Goccia, è fondamentale. Perché quello che chiediamo è che
si faccia l’analisi di rischio su tutta la Goccia, avendo come fine quello di
mantenere la grande potenzialità verde del parco, paragonabile a quello che è
il parco Sempione oggi. A questo punto siamo in attesa che ci vengano svelati
progetti sul lotto A e lotto B, visto che il Comune afferma che i lavori
riprenderanno tra un mese.
La domanda è
sempre la stessa: per fare che cosa? Ma non a parole, che sono sempre facili da
spendere, bensì con documenti alla mano che rendano possibile l’effettiva
partecipazione della cittadinanza alle scelte dell’ Amministrazione.
[COMITATO LA GOCCIA]