di Nicolino Longo
Aforisma ospedaliero
salvainfermieri*
“Le
mie vene non son più in vena di ricevere altri veleni, ed è
per il lor bene che li mandan fuori vena”.
“Beati
coloro che possono abitare il cielo prima di salirvi”.
“Son
stato anch’io contadino. Di notte, allungavo la mia mano al cielo. Impugnavo la
falce di luna, e mietevo campi di grano fino al mattino”.
Nota
*Alcuni riuscivano a
trovare la vena al primo tentativo. Altri, dopo una ventina.
Ed
è a questi ultimi che è riferito, detto tra noi, l’aforisma.