Nel pubblicare questa
nuova carrellata di aforismi, irriverenti
“Odissea” augura a Nicolino
Longo una presta guarigione.
1.“L’uomo:
un dardo umano che una volta uscito, piangente,
da
un buco di carne, non ha che andarsi a conficcare, prima o poi,
compianto,
in un buco di cemento”.
2.“Fu fermandomi ad
aspettarti -e non correndoti dietro- che io
feci
prima a raggiungerti”.
3.“A
una donna impossibile: Sposando i miei sguardi con i tuoi,
mi son fatta una famiglia... d’illusioni”.
4.“Tanatica
fobia: fra le pareti della parola morte,
m’aggiro
da
una vita, in cerca della porta”.
5.“Il cuculo e l’affluente: per
raggiungere il proprio scopo, il primo
usa il letto d’altro uccello. Il secondo, il letto d’altro
fiume”.
6.“Emulazione:
da bambini, si è soliti fare a gara con le capitali.
Da grandi, poi, con i capitali”.
7.“Per
paura dei ladri: Spalancai porte e finestre. Chiusi a chiave
tetto e pareti, e mi addormentai”.
8.“Attesa: Era da troppo
tempo che mi mancavi. Ma è da adesso
che sei arrivata, che comincio ad aspettarti”.
10.“Questo
sì fu amore: lei lavava i panni, e poi stendeva l’acqua
e
il sapone. Lui affettava il pane, e mangiava poi mano e coltello”.
11.“Lamento d’un
uomo: Calvo e senza denti, nulla ebbi dalla vita.
Solo
pettini e pan raffermo”.
12.“Mi
disse: -Torna subito se esci-. Ma io, per fare ancora più subito,
andai
e tornai prima di uscire”.
13.“Se
scendono le foglie dagli alberi, è autunno.
Se salgono
i prezzi in Italia: è autunno, inverno, primavera ed estate”.
14.“Quanta gente ho fatto correre sulle mie gambe, a
raggiungere
traguardi. Restituendomi, poi, stampelle
in luogo dei miei arti”.
15.“Quando una strada è stanca
di procedere dritta, s’inventa
una
curva per riposarsi”.
16.“I morti ai vivi: Sappiate
che un giorno anche voi donar dovrete:
la
carne ai vermi, alla fossa l’ossa, l’anima all’Eterno”.
17.“Nel
pugilato, il pugile che più conta, è
sempre il meno contato”.
18.“Non
avere accanto una donna, potrebbe essere
un grave danno. Che diventa concreto, quando poi la si ha!”.
19.“Gli avevo detto di venire
alle nove in Punto. E… se ne venne
alle
dieci in Panda”.
20.“Distacco:
se ne vanno i vivi. Lasciandoci morti”.
21.“Il
bastone: a una certa età, è terza gamba per chi cammina.
Terzo braccio, per chi sta fermo”.
22.“Gazzella a lumaca: Vuoi un passaggio?
-No, grazie, vado di fretta-”.
23. “Il
Danubio: non poteva a questo fiume toccare sorte più scura:
nascere
nella Selva Nera, per infin mor/ire nel Mar Nero”.
24.“I
figli, partoriti in carne ed ossa, hanno come meta sol la fossa.
Quelli, invece, in carta e inchiostro, resteran per sempre
in bella mostra”.
25. Donna a uomo: “La vita va presa non di petto. Ma di tette”.
25. Donna a uomo: “La vita va presa non di petto. Ma di tette”.