Le
inadeguatezze della Giunta Regionale Lombarda
e
la Pandemia.
Possiamo
affermare che i morti totali in Lombardia sono almeno 25.000 di cui sicuramente
la metà dovuta alla cattiva sanità Lombarda. Il rosario delle inadeguatezze e delle inadempienze è lungo da
sgranare. Accenno qui solo alcuni snodi. Il piano contro le pandemie
sottoscritto dieci anni fa anche dalla Lombardia ma bellamente disatteso,
l'accreditamento selvaggio dei privati che hanno una quota insignificante dei
posti letto per terapia intensiva ma che succhiano la metà del finanziamento
pubblico.
Molti
di questi privati a scopo di lucro non si accontentano dei lauti rimborsi, ma compiono
dei veri scempi, tipo la mutilazione di organi sani, accaduta in una clinica milanese
a cittadini ignari.
Le
ispezioni venivano fatte con annuncio preventivo di giorni, spero che questa
pratica sia ora in disuso, ma visto il dilagante clientelismo e corruzione che
avvolge la sanità Lombarda c'è da farsi poche illusioni.
La
distruzione della medicina di base e del territorio perpetrata dalla riforma
Maroni nel 2015, sostituita da un corpo burocratico che prende ordini dalla
giunta. Questa riforma era tra l'altro sperimentale con scadenza agosto 2020.
Visto
i pessimi risultati, bisogna fare il possibile per non confermarla.
Ma
non bisogna disturbare i vertici della giunta Lombarda, sinceramente trovare
gente più inetta e incapace di questa non è possibile. La quantità di decessi
avvenuti in Lombardia mostra il totale colpevole fallimento della sanità
Lombarda. Bisogna chiedere le dimissioni in blocco della giunta e la abolizione
della riforma Maroni.
La
Sinistra invece di battere il ferro che ora è rovente, usa il fioretto, così
facendo non diventa credibile come alternativa per rifondare la sanità distrutta
dal centrodestra.
Non
hanno fatto tesoro della vittoria buttata al vento dal bravo Bersani nel 2013
che cadde vittima delle insinuazioni della destra che chiese di abbinare le
elezioni della Lombardia con quelle politiche per risparmiare qualche euro,
quella debolezza ha avuto conseguenze incalcolabile,
A
dicembre 2012 si doveva votare per legge ma si votò a febbraio 2013, quando il
voto politico trascinò il centrodestra lombardo alla vittoria per 2 punti
percentuali.
Nel
2018 la Sinistra presentò un candidato debolissimo con l'aggravante di non
essere neanche di Sinistra. Parola d'ordine “Si può fare meglio”; ora meglio è
il superlativo relativo di bene, ergo, un candidato che approvava il disastro
della giunta che teoricamente voleva mandare all'opposizione.
Forse
avrebbe preso qualche voto in più dicendo: “Faremo meno peggio”.
La
mancanza di una opposizione forte e alternativa contribuisce a produrre una
classe dirigente (come la Giunta Regionale) che basta solo guardarla in faccia
per aver paura per la nostra salute.
[Francesco
Saverio Lanza]