Fratture per Covid 19
Claudio Zanini
Claudio Zanini
La ferita verticale
Preme
la ferita verticale,
divaricando
penetra
la
macchina del volo.
Recide
i magri filamenti
ne
sventra l’ordita trama
degli
elastici segmenti.
Sembrava
mormorasse
quasi
un alito sommesso
la
macchina sospesa
un
impercettibile vibrare
un
sottilissimo stormire.
Ora
tace nel cavo della faglia
spazio
attonito e silente
vuoto
collasso verticale.
Un rovinar di frammenti
Un
rovinar di frammenti
come
se dita staccate
in
rallentata presa
giù
dal baratro incavato
si
schiantassero sul fondo.
Sebbene
resistano
ancora
in sospensione
i
fianchi forti nel volo
e impavidi
oppongano
inconsapevole
diniego,
è il
centro che crolla,
franando
rapido collassa
lasciando
ammutolite ceneri
nel totale
e repentino
annientamento
d’ogni senso.
A quando il crollo
A
quando il crollo della tensione
nella
composta macchina del volo?
A
quando l’afflosciarsi inevitabile
del
sistema d’alta precisione
in
esemplare crescita costante?
L’inaspettato
irrisorio peso
ma infine
squilibrante, ora
travolge
la mirabile struttura
e apre
inaspettata la frattura
che inghiotte
e rilascia deiezione
in
silenziati pallidi detriti.
Chi
ignorava smemorato
nell’animo
confuso che
vaghe
sono le certezze, ora sa:
in ciascuna
parte dello spazio
dominante
è il vuoto che spaura.
Separazione
Divora,
il vuoto della faglia
in profonda
frattura verticale
l’arcana
macchina del volo
sospesa
nell’incurvata onda,
ne soffoca
il respiro,
ne succhia
avida lo spazio
ne viola
l’ordine connesso.
Franti
i legami d’annodati fili
scissa
l’ordita trama
s’incunea
prepotente il vuoto
allontanando
mutilati i nodi
l’uno
dall’altro respinti
nell’inarrestabile
deriva.
Tuttavia,
ancora palpitava
l’arcana
macchina del volo
d’un tremore
commovente
e
breve, prima di morire.
Claudio
Zanini
Fratture per Covid 19
Video su Youtube
[Il video è stato
realizzato da Emanuela Fiorelli]