Liliana Segre e Maurizio Verona |
Cara cittadina, caro cittadino,
sarà
un 25 aprile diverso, ma per alcuni aspetti assistiamo alle solite polemiche
che, dati anche i tempi, speravo ci venissero risparmiate, come quella di far
diventare il 25 aprile il giorno del ricordo delle vittime di questo infame
virus che si sta portando via tante persone, tanti anziani che sono sempre
stati la nostra memoria storica. Ci sarà modo di ricordare queste persone che
sono nel nostro cuore: sono state colpite tutte le comunità, anche quella di Stazzema.
Il Covid quest’anno ci impedisce di essere assieme come
ogni anno a Sant’Anna di Stazzema, ma non fermerà il messaggio della Festa
della Liberazione. Le limitazioni imposte in queste settimane ci dovrebbero far
riflettere ulteriormente sul valore di quello che hanno regalato a tutti noi i
nostri nonne e nonni, partigiane e partigiani, combattendo contro il regime e
l’occupazione nazifascista. È dovere di tutti ricordare le donne e gli uomini
che hanno donato la libertà all’Italia, sconfiggendo il fascismo e il nazismo.
Dobbiamo apprezzare ciò che abbiamo e riflettere sul valore di questa data che
è quella della rinascita. Ho aderito in questi giorni all’appello per salvare
l’Istituto Storico della Resistenza di Grosseto: la Provincia di Grosseto ha
annunciato la chiusura della sede dell’Isrec grossetano ufficialmente per
inagibilità dei locali: ho chiesto che quanto prima sia trovata una sede
adeguata a questo presidio di conoscenza e democrazia se l’attuale non è più
utilizzabile. Non si chiudono questi luoghi, si sostengono! Quando usciremo da questa emergenza
dovremo essere diversi, più umani e più consapevoli dello straordinario valore
della nostra democrazia. Dovremo uscirne ancor più Europei e meno italiani,
francesi, olandesi o tedeschi, sebbene la tentazione sia quella di chiudersi e
di arroccarsi. Per questo ho preso anche carta e penna per scrivere alla
cancelliera tedesca Angela Merkel e chiederle un approccio solidale alla crisi:
siamo tutti su una barca, ma non tutte le barche sono uguali, alcuni sono
transatlantici che riescono a navigare nella tempesta, altre sono piccole
barche che affonderanno. Finché non ragioneremo all’unisono come Europa faremo
il gioco di nazionalismi e particolarismi. Noi il 25 aprile ci saremo e
festeggeremo nei modi in cui ci è consentito, ma con la piena consapevolezza
che 75 anni fa, il 25 aprile 1945, si aprì una pagina nuova per il nostro
Paese. In questi
giorni il Comune di Stazzema si è aggiunta ai comuni che hanno concesso la cittadinanza
onoraria alla Senatrice Liliana Segre: dovevamo incontrarla a breve, dopo
l’incontro che avevo avuto con lei lo scorso 29 febbraio a Bruxelles al
Parlamento Europeo, per consegnarle una pergamena e con l’occasione le avremmo
chiesto di diventare ambasciatrice del Parco Nazionale della pace di Sant’Anna
di Stazzema. Lo faremo perché dopo questo periodo perché ci sarà ancora più
bisogno di memoria.
W LA RESISTENZA, W IL 25 APRILE.
Il
Sindaco di Stazzema
Maurizio
Verona
Presidente
del Parco Nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema
Vi
segnalo alcuni appuntamenti a cui parteciperò
24 aprile il Presidente del Parco Nazionale della
pace Maurizio Verona sarà intervistato alle ore 11,15 da Radio
Capital.
25 aprile il Presidente del Parco Nazionale della
pace Maurizio Verona parteciperà ad una Maratona della memoria che
vede coinvolti cittadini e città martiri con l’obiettivo di lanciare un
messaggio per ricostruire un mondo più giusto, più equo, più sostenibile.
25
aprile dalle
21.15 alle 22.15 il Presidente del Parco Maurizio Verona parteciperà
una diretta Facebook promossa dalla FIOM Cgil di Firenze insieme a
Sandro Ruotolo, al Prof. Tomaso Montanari, al Referente di Libera Toscana Don
Andrea Bigalli, a Domenico Guarino giornalista di Controradio (network Radio
Popolare) e Daniele Calosi Segretario Fiom Cgil Firenze.