Parte
seconda
Le
piante medicinali che stimolano il sistema immunitario sono numerosissime; tra
queste, il 90% è dato da piante superiori ed il 10% da funghi, alghe, o
licheni.
Queste
piante contengono composti ad attività immunostimolante che possono essere a
basso peso molecolare come gli alcaloidi, composti fenolici, alchilamidi,
saponine, sesquiterpeni, e/o composti ad alto peso molecolare quali i
polisaccaridi, le lectine, i peptidi.
Queste
droghe, in particolare l'echinacea, l'andrografis e l'astragalo vengono usate
nella prevenzione o nel trattamento delle infezioni non complicate del tratto
respiratorio superiore, influenza e raffreddore.
Il
vischio, invece, è adoperato nella cura dei tumori.
I
funghi, oltre a costituire un ghiotto e nutritivo alimento, per il loro sapore
ed il loro contenuto proteico, e pur causando a volte, tra gli incauti ed
inesperti raccoglitori, intossicazione e morte, sono dei microorganismi in
grado di rafforzare la risposta Th1 e contrastare essi stessi una potenziale
infezione virale/batterica nell'organismo.
Gli
estratti dei funghi Ganoderma Lucidum, Agarius Blazei Murrill, Grifola
Frondosa, Inonotus Obliquus e Lentinula Edodes, sono in grado di regolare
l'equilibrio della bilancia Th1 e Th2, riarmonizzando la risposta immunitaria
sregolata. Con l'aggiunta e l'assunzione di vitamina C sotto forma di ascorbato
di potassio, che stimola alcune cellule del sistema immunitario (neutrofili,
macrofagi e linfociti) ad aumentare la loro attività nel combattere le
infezioni da microorganismi patogeni e l'introduzione del coenzima Q10, potente
antiossidante utilizzato dalle cellule per produrre energia, si ha un gruppo
d'attacco contro i microorganismi patogeni efficacissimo.
C'è
da dire che la vitamina C è l'unico elemento in grado di riattivare gli enzimi
DAO, MAO e PAO, necessari per degradare le amine biogene.
La
vitamina C deve essere assunta circa ogni quattr'ore, essendo idrosolubile è
eliminata con l'urina. È anche fotolabile e termolabile. Sono ricchi di
vitamina C: broccoli, cavoli, peperoncini, agrumi, kiwi, fragole, frattaglie,
rene, fegato, fave, rucola, piselli.
Il
fumo e l'alcool al pari dell'aspirina (acetilsalicilico), l'antibiotico,
contraccettivi orali e lo stress ne riducono l'assorbimento.
Il
rame, dose giornaliera raccomandata per gli adulti 0,9 gr, è necessario per
catalizzare la vitamina C, per l'assorbimento degli altri metalli e dei
minerali.
Contribuisce
alla formazione dei globuli rossi, permettendone l'utilizzo del ferro, così
partecipa alla formazione delle ossa tramite il calcio.
La
vitamina C è catalizzata dagli ioni del rame, e si rende utile contro gli acidi
nucleici dei virus, risultando efficace contro il virus dell'epatite, della
poliomielite, dell'herpes dell'aids, del morbillo e della polmonite.
La
sua efficacia è provata contro i batteri della tubercolosi, del tetano, della
difterite, della febbre e degli stafilococchi.
I
globuli bianchi sono più attivi in presenza di un adeguato apporto di vitamina
C; una sua carenza ne fa diminuire la loro attività.
Principali
piante medicinali ad attività immunostimolante.
Adatoda,
Aloe, Andrografis, Astragalo, Baptista, Chelidonia, Echinacea*,
Eupatoria, Ganoderma, Idraste, Pelargonium, Picrorriza,
Poligono, Tinospora, Tuja, Vischio*
Naturalmente
occorre una corretta alimentazione, un adeguato esercizio fisico e soprattutto
una sufficiente idratazione. Si rimanda al quaderno sull'acqua che si può
gratuitamente visionare e scaricare dal sito della Daphe per una più completa
informazione.
*Raccomandata
dalla Commissione E tedesca come coadiuvante nella terapia antitumorale.
[A
cura del dottor Teodosio De Bonis]