NEL PAESE DI GATÒ
di Laura Margherita Volante
Un topolino abbandonato si trovò solo in una città;
aprì gli occhietti e vide… nessuno, allora preso dallo sgomento pensò fra sé e
sé: “Ora cosa faccio? Posso correre e saltare, ma poi quando ho fame dove trovo
il formaggio che mi dava mamma?”.
D’improvviso
incontrò un gattino... si guardarono negli occhi, erano piccini e non c’era la
mamma… cominciarono a giocherellare al gatto e al topo finché stanchi si
addormentarono l’uno fra le zampette dell’altro.
Un rombo
nel cielo li svegliò… scapparono spaventati fino a capitare in un campo… giocarono
a nascondino nell’erba più alta di loro… ecco che il pancino cominciò a
brontolare.
“Ho fame,
ho i crampi… ho sete…!”.
Allora i
due amici si misero in cerca del cibo trovandosi di fronte una fatina piccola
piccola con una stellina in fronte. I due animaletti indietreggiarono timorosi:
“Non andate via!” disse la fatina “avete dimostrato che si può essere amici
anche se diversi, quindi avrete una ricompensa, vi accompagno nel paese di Gatò
dove i gatti e i topi convivono insieme, dove sarete accolti con amore, perché
i gatti non mangiano i topi e i topi non sporcano dove passano”.
L’amicizia
non è difficile da stabilire fra chi non ha la mente chiusa e ha il cuore fanciullino.