Raffaele Nobile |
Domani
3 marzo, il poeta del violino, l’ultimo menestrello metropolitano, come
lo avevo sempre definito, avrebbe compiuto gli anni. Purtroppo il destino ce lo
ha portato via troppo presto, nel pieno delle sue energie e delle sue
possibilità. Vogliamo fargli gli auguri dalla prima pagina di “Odissea” con
questa tenera delicata poesia inedita, perché Raffaele Nobile non era solo
amico dei poeti, ma amava profondamente la poesia, “questa piccola struttura
che esprime l’inesprimibile…” come ha scritto nei suoi diari. [A.G.]
LO SCRICCIOLO
Anche quest’anno
è venuto a trovarmi lo scricciolo
e saltella sulla magnolia
davanti la mia finestra:
caro scricciolo
minuscola luce nel buio
dei miei inverni
continua a regalarmi le note
acutissime dei tuoi cinguettii,
ti voglio un mondo di bene,
grazie per la tua esistenza.
Vorrei fare una casa
per ospitare tutti gli uccelli,
una casa a loro misura
dove potessero venire
ed andarsene a piacimento e,
sempre liberamente,
donarmi un poco
della loro piccola rara felicità.
[Raffaele Nobile]