La coerenza e le chiacchiere
PALERMO. NON DIMENTICHIAMO TURI
E neppure Nicoletta
Il torinese Turi
Vaccaro, storico pacifista nonviolento, da quasi due anni è in carcere a
Palermo per essersi coerentemente opposto alla costruzione e uso degli
armamenti e al sistema informativo -MUOS- del Pentagono con sede in Sicilia. La centralità
di opporsi alle armi e al sistema di guerra dovrebbe essere la
caratteristica di un coerente pacifista. Non parole e predicazione ma atti di
testimonianza sino a pagare duramente di persona come fa Turi.
Il pacifismo torinese e la città di Torino
lo hanno abbandonato a se stesso perché troppo radicale. Infatti come si fa ad
accendere la Mole per accogliere la Marcia Mondiale per la Pace quando abbiamo
a Torino una fabbrica come Leonardo che produce micidiali sistemi d’arma e
la situazione di Turi Vaccaro e Nicoletta Dosio? Che coerenza è questa? Perché
questa strumentalità?
Per noi non è accettabile questa
situazione per cui non parteciperemo ad avallare queste incoerenze!
La lotta di Turi Vaccaro e Nicoletta
Dosio è fondata sulla massima coerenza. Senza assumerla come prioritaria per
noi non è accettabile fornire copertura di sorta.
[Federico Germano e Beppe Reburdo]