Caro
Angelo,
al
composto, civile e caritatevole comportamento degli italiani (le eccezioni non
fanno primavera) è da contraltare la supponenza e la certezza dei virologi,
immunologi, infettivologi, epidemiologi, opinionisti, e via discorrendo. Occorre
distinguere fra esperti e scienziati clinici e quelli che sono degli esperti
tecnici, abituati, quest'ultimi a maneggiare solo provette.
la
stessa differenza, mi si perdoni l'accostamento, che passa tra un inviato che
attraverso Internet, con sapiente copia e incolla, descrivono i fatti e quelli,
un nome su tutti, alla Egisto Corradi che gli eventi li vivevano di persona.
Ma
veniamo a noi.
Che
cosa deve fare “l'ignorante” e non competente cittadino? Incominciamo, parlando
delle mascherine. Per giorni ci è stato detto che erano inutili, per diventare
d'improvviso obbligatorie. Vogliamo considerare i famosi tamponi?
Prima
occorreva farli mirati, ora bisogna che siano fatti a tappeto.
All'inizio
di questa avventura, ci rassicuravano dicendoci che era più facile che un
meteorite colpisse la terra che noi ci buscassimo il coronavirus.
Un
noto conduttore televisivo di una rubrica medica, megafono ufficiale dei
suddetti esperti, ci rassicurava: “È una semplice influenza”. Ci siamo
ritrovati una pandemia. Il coronavirus?
Solamente
chi appalesava i sintomi avrebbe potuto trasmettere la malattia; ora ci
ammoniscono che possiamo essere contagiati da chiunque.
RAI
3 manda in onda un servizio in cui si ipotizza la probabile creazione del virus
in laboratorio. In coro, come quello della Scala, senza sbavature e incertezze
sentenziano che il COVID-19 ha origine naturale. A questo, con atto di Fede, e
non seguendo Galileo, ci credo. Ma, mi pongo e mi do una risposta: “Come fanno
questi scienziati ad essere sicuri, visto e constatato che hanno sbagliato su
tutto?”
Come
sempre, ti abbraccio e ti sono vicino e ti sostengo nelle tue nobili e civili
battaglie di informazione.
Teodosio
De Bonis
- medico
P.S.
Gli
Scienziati e gli Studiosi veri stanno nei laboratori, non si imbellettano
davanti alle telecamere.