Milano, 3 aprile
2020
Caro Angelo,
ho letto la recensione brillante al tuo
libro Spore, ed. Interlinea, di Gabriella Galzio, insieme alle riflessioni
di vari autori riguardo il vissuto presente in tempo di pandemia. Odissea
sempre ospita interventi non banali, ma che sono fonte di riflessione e, in
questo caso, di suggestione di cambiamento filosofico, sociale, produttivo. Non
mi sento di essere molto ottimista perché gli interessi in campo sono
strabordanti e strafottenti. Le diseguaglianze enormi e lo sfruttamento del
pianeta, la cacciata degli animali dal loro habitat naturale causa
spogliazione e deforestazione, l’estinzione delle specie, non vorrei che
passassero in secondo piano anzi, che sparissero dall’agenda. In questi giorni
si intravvede come sarebbe un mondo più pulito, rispettoso delle vite nel
mondo, compatibile con quell’‘intelletto infinito’ di spinoziana memoria.
Le prese di posizione di capi di governo e di stato finora sono state
quasi sempre incompatibili con il diffondersi dell’epocale epidemia, spesso
negata. Il “Financial Times” di oggi pubblica interventi contro la politica
sanitaria del presidente degli Stati Uniti e il suo negazionismo, all’origine
di tante morti. Sappiamo che ha dovuto rimangiarsi le prime sparate, ovviamente
senza perdere la faccia di bronzo. Speriamo che paghi almeno al momento delle
elezioni.
Quanto sopra mi conferma che stai bene,
che la tua famiglia sta bene. Vi ho pensato, ti ho pensato, ma mi sono un po’
rinchiusa a fare i miei lavori.
È uscita la mia raccolta poetica Tutte
le forme di vita, con La Vita Felice. Ho qui le copie in casa, ma ogni
presentazione, ogni uscita pubblica sono rimandate. Da alcuni giorni mando in
giro qualche copia, e per un mese sono rimaste in giacenza in casa mia. Anche
andare alla posta è faticoso, ma alla prossima uscita ti spedirò il libro.
Un abbraccio,
Claudia