Testo dell’appello del Segretario Generale ONU
Antonio Guterres
Antonio Guterres
Il nostro mondo fronteggia un
comune nemico: COVID-19. Al virus non interessano nazionalità, gruppi etnici,
credo religiosi. Li attacca tutti, indistintamente. Intanto, conflitti armati
imperversano nel mondo. E sono i più vulnerabili - donne e bambini, persone con
disabilità, marginalizzati, sfollati - a pagarne il prezzo e a rischiare
sofferenze e perdite devastanti a causa del COVID-19. Non dimentichiamo che nei
Paesi in guerra i sistemi sanitari hanno collassato e il personale sanitario,
già ridotto, è stato spesso preso di mira. Rifugiati e sfollati a causa di
conflitti sono doppiamente vulnerabili. La furia del virus illustra la follia
della guerra. È questo il motivo per cui oggi chiedo un immediato cessate il
fuoco globale in tutti gli angoli del mondo. È ora di fermare i conflitti
armati e concentrarsi, tutti, sulla vera battaglia delle nostre vite. Alle
parti in conflitto, io dico: ritiratevi dalle ostilità. Accantonate diffidenza
e animosità. Fermate le armi, l’artiglieria, i raid aerei. Ciò è fondamentale
per aiutare a creare corridoi che permettano di salvare vite. Aprire preziosi
spazi negoziali alla diplomazia. Dare speranza a luoghi vulnerabili al
COVID-19. Traiamo ispirazione da coalizioni e dialoghi che prendono lentamente
forma tra parti avverse per consentire un approccio comune alla minaccia comune
del COVID-19. Ma serve di più. Arrestare la piaga della guerra che sconvolge il
nostro mondo comincia con il mettere fine ai conflitti ovunque. Adesso. È ciò
di cui la nostra famiglia umana ha bisogno, ora più che mai.
LE PAROLE DELLA TAVOLA DELLA PACE
Il Segretario Generale dell’Onu Antonio Guterres ha lanciato,
a nome di noi tutti un importantissimo appello per chiedere l’immediato cessate
il fuoco in tutti gli angoli del mondo. Stiamo parlando di centinaia di milioni
di bambini, donne, uomini sparsi in quasi 50 paesi del mondo. “La furia del
virus rispecchia la follia della guerra. Per questo oggi chiedo l’immediato
cessate il fuoco in tutti gli angoli del mondo. È tempo di fermare i conflitti
armati e di concentrarci sulla vera lotta da perseguire. Il nostro mondo deve
fronteggiare oggi un solo nemico: Covid-19. Questo virus non conosce
nazionalità o etnie, fazioni o fedi. Attacca tutti in modo implacabile. Allo
stesso tempo i conflitti armati continuano in tutto il mondo facendo pagare un
prezzo altissimo a tutte le persone più vulnerabili. I sistemi sanitari stanno
collassando. Anche i rifugiati e i migranti sono esposti ad un rischio
altissimo. Finiamola con il morbo della guerra e combattiamo la malattia che
sta devastando il nostro mondo.” È vero che gli appelli non bastano a fermare
le guerre, ma le parole del Segretario Generale dell’Onu non possono essere
lasciate cadere nel vuoto. Ci rivolgiamo a te per chiederti di sostenere
l’appello del Segretario Generale dell’Onu appendendo e invitando ad appendere
la bandiera della pace alla finestra. Insieme chiediamo al Parlamento, ai
Ministri degli Esteri e della Difesa di inviare un chiaro messaggio di sostegno
al Segretario Generale dell’Onu e di contribuire al raggiungimento di questo
obiettivo attivando tutta la nostra rete diplomatica nel mondo. Chiediamo
all’Italia e a tutti i paesi europei di fermare subito anche la costruzione e
la vendita delle armi. Per la nostra sicurezza oggi servono non bombe ma
disinfettanti e mascherine. E domani riconvertiamo finalmente le fabbriche
d’armi. Ci sono gesti che contano. E questo, per quanto piccolo e semplice, può
rompere il silenzio che circonda da lungo tempo la tragedia dei dimenticati
della terra.
L’invito è:
APPENDI LA BANDIERA DELLA PACE ALLA FINESTRA
SCATTA UNA FOTO E DIFFONDILA CON GLI HASHTAG #FERMATELEGUERRE #PACESUBITO
#BANDIEREDIPACE